Appartiene alla famiglia botanica delle Rutacee, viene chiamato arancio dolce per distinguerlo dall'olio di arancio amaro.
Il suo profilo chimico prevalente (più del 90%) è composto da monoterpeni, in particolare: d-limonene, terpinolene, myrcene, alpha-pinene.
Il limonene è conosciuto come valido detossificante, capace di supportare la salute del fegato e del metabolismo. Ha inoltre buone capacità nel dissolvere i calcoli biliari, il colesterolo, è lenitivo per il sistema gastrointestinale ed è un tonico cardiaco.
È risultato efficace nel proteggere il DNA dal danneggiamento e aiuta la corretta replicazione cellulare, proteggendo le cellule dallo stress ossidativo e dalle disfunzioni mitocondriali.
Le capacità antiossidanti dell’olio essenziale sono emerse in questo studio dove risulta che arancia dolce e pompelmo siano in grado di superare gli effetti della quercetina:
È in grado di stimolare la ghiandola pineale a produrre melatonina, ciò ne fa un valido aiuto in chi soffre di insonnia.
È un olio molto amato e adatto all’uso sui bambini, è in grado infatti di sostenere l’attività dell’emisfero destro del cervello favorendo creatività e intuizione. Favorisce uno stato d’animo positivo, di gioia e allegria, ristabilisce l’energia fisica e ha proprietà calmanti... è altresì un valido supporto durante gli attacchi di panico.
Lo confermano i risultati di questo studio in cui si evidenzia come gli oli essenziali di lavanda (lavandula angustifolia), arancia (Citrus aurantium), arancia dolce (Citrus sinensis) e bergamotto (Citrusbergamia) sono stati efficaci nel ridurre l'ansia nei bambini sottoposti a un ambiente o una situazione stressante:
Come emerge da questo studio preclinico sulla depressione, l’olio essenziale di arancio ha bilanciato l'asse ipotalamico-ipofisi-surrenale e ha migliorato il rilascio di neurotrasmettitori cerebrali riducendo i sintomi di stress e depressione:
Ha inoltre dimostrato la propria capacità di ridurre sintomi di stress post traumatico: nello specifico, è in grado di agire sull'estinzione della memoria della paura regolando la funzione neuroimmune:
L’olio essenziale di Arancio dolce è uno degli oli presenti nell’aromatogramma, per la sue note capacità antimicrobiche confermate da questi due studi. Nel primo sono stati fatti test su ceppi di Saccharomyces cerevisiae, Escherichia coli, Bacillus subtilis e Staphylococcus aureus:
nel secondo studio i test sono stati fatti invece per Staphylococcus aureus, Listeria monocytogens e Pseudomonas aeruginosa:
Si è scoperto inoltre che l'ingestione e l'inalazione dell'olio possono migliorare la diversità del microbiota intestinale. Lo studio che segue conferma anche un’aumentata presenza di Bacteroidetes e Lactobacillus nell'intestino:
Già in questo precedente, https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/30729524/
si ipotizzava che l’olio essenziale e i suoi componenti come il limonene, il linalolo e il citrale influenzassero la microflora e la relativa abbondanza di Lactobacillus.
Sono stati fatte indagini sulle capacità di questo olio essenziale di migliorare la qualità di vita di persone affette da Alzheimer. Nel primo studio si è indagato gli effetti di lavanda, arancia dolce e bergamotto e ne è risultato che dal loro utilizzo sia migliorata la qualità del sonno e alleviati i sintomi psicocomportamentali. La valutazione biochimica ha anche evidenziato una diminuzione dello stress ossidativo (aumentando i livelli di dismutasi di superossido) e dell'infiammazione (diminuzione dei livelli di TNFalpha e IL-6):
Anche in questa ulteriore ricerca abbiamo conferma che l'uso di oli essenziali di rosmarino e limone al mattino e di lavanda e arancia la sera possono migliorare la funzioni cognitive nei soggetti con fragilità:
E’ l’olio che insegna a cogliere e vivere il momento presente con la gioia e la spensieratezza dei bambini… fatene buon uso.
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