È un olio essenziale facente parte della famiglia delle Myrtacee, genere Melaleuca, specie Quinquenervia, da non confondere con M. Alternifoglia (Tea Tree) o M. Cajaputii (Cajeput).
La sua composizione biochimica bilanciata (Eucaliptolo, terpinolo, pinene destro, limonene sinistro etc.) è tale per cui non è un olio ritenuto irritante, né sensibilizzante. Ha buone capacità cicatrizzanti e rigeneranti dei tessuti danneggiati, es dermatiti, psoriasi ed considerato protettivo in caso di radiazioni.
Agisce su tanti tipi di infezione: da virus, batteri, funghi e parassiti.
In questo studio vediamo come il suo utilizzo sia in grado di incrementare i linfociti T e i macrofagi, il TNF alfa e modula le IL 12 (interleuchine classe 12) le quali, rivestendo l’ospite indesiderato, ne inducono la fagocitosi:
Validissimo alleato nella stagione invernale è particolarmente indicato per la febbre, l’influenza, il raffreddore, la tosse, la sinusite e l’otite.
L’olio essenziale di Niaouli si è dimostrato utile per asma e allergie varie: ad esempio in questo studio vediamo come l’utilizzo di uno spray composto da acqua ipertonica e oli essenziali (Ravintsara, Geranio, Eucalipto radiata e Niaouli) ha migliorato i sintomi da rinite allergica:
È altresì indicato per sostenere le funzioni del sistema digerente, in caso di intossicazioni e diarrea. In questo studio preclinico, è stato dimostrato come l’ingestione dell’o.e. abbia effetto protettivo nelle ulcere peptiche grazie alle sue proprietà antiossidanti:
Il Niaouli è ritenuto anche un buon decongestionante venoso e riattivatore della circolazione linfatica. Tonifica la parete dei vasi, è di sostegno in caso di capillari fragili, emorroidi, vene varicose e gambe pesanti.
Il messaggio che porta l’olio è di difesa, sia da energie interne che esterne proteggendo dai condizionamenti. Aiuta in mancanza di lucidità mentale e solleva l’umore.
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